OLTRE 100.000 visitatori per GRAVITY

7 Maggio 2018

maxxi gravity 2017110.000 visitatori in 5 mesi, 266 laboratori e visite guidate per oltre 6.000 studenti di tutta Italia, 2.500 partecipanti agli incontri, ai reading, alle proiezioni
 sono i numeri della la mostra GRAVITY. Immaginare l’Universo dopo Eintsein, nata dall’inedita collaborazione tra MAXXI Museo nazionale delle arti del XXI secolo, ASI Agenzia Spaziale Italiana e INFN Istituto Nazionale di Fisica Nucleare e che ha chiuso ii battenti domenica 6 Maggio.
 
Aperta al pubblico lo scorso 2 dicembre, la mostra ha riscosso un grande successo di pubblico, tanto che è stata prorogata di una settimana ):  in 5 mesi, è stata visitata da 110.000 persone, 6.125 studenti di tutta Italia e di tutte le età hanno partecipato ai 266 laboratori didattici e visite guidate, di cui 30 realizzate grazie al sostegno di Leonardo e 20 grazie a Enel, main partner della mostra. 2.500 persone hanno invece preso parte ai reading, alle proiezioni, agli eventi speciali e agli 8 incontri con scienziati, filosofi, artisti, astronauti, che hanno accompagnato la mostra per tutta la sua durata.
 
Tanti gli ospiti speciali che hanno visitato la mostra: dall’astronauta ESA Samantha Cristoforetti al Direttore generale del CERN Fabiola Gianotti, dal filosofo Massimo Cacciari al Cardinale Gianfranco Ravasi, dal neurobiologo Semir Zeki al filosofo Telmo Pievani, dalla scienziata Amalia Ercoli Finzi alla chef stellata Cristina Bowerman.  “Special guest” anche Neri Marcorè, Sonia Bergamasco, Serena Dandini, Pippo Delbono, Alessandro Preziosi, Mika.
 
La mostra,curata da Luigia Lonardelli (MAXXI), Vincenzo Napolano (INFN) e Andrea Zanini (ASI), ha proposto un percorso immersivo e interattivo tra installazioni scientifiche e artistiche, reperti storici e simulazioni di esperimenti, e indaga le connessioni e le analogie tra l’arte e la scienza. Esposti, tra gli altri,  il modello di volo della mitica Sonda Cassini in dialogo con l’installazione Aeroke di Tomás Saraceno, il cannocchiale di Galileo e l’opera 3 Stoppages étalon di Marcel Duchamp, lo specchio dell’interferometro Virgo per la caccia alle onde gravitazionali e i video d’artista di Allora & Calzadilla e Laurent Grasso.
 
 Mentre si cercano altre istituzioni ospitanti, anche all’estero, per riproporre la mostra GRAVITY a un pubblico internazionale, MAXXI, ASI e INFN stanno elaborando nuovi progetti congiunti per i prossimi anni.

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