IL VICEMINISTRO FIORAMONTI IN VISITA AI LABORATORI DI FRASCATI

6 Maggio 2019

Fioramonti LNF 2019Il viceministro dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca, Lorenzo Fioramonti, ha visitato il 6 maggio i Laboratori Nazionali di Frascati dell’INFN, in particolare la sala sperimentale dell’acceleratore DAFNE, la sua control room e il Visitor Centre dei Laboratori.

Recentemente il viceministro Fioramonti si è fatto promotore di un tavolo di lavoro sull’economia della scienza e della conoscenza, che prevede una stretta collaborazione tra enti del territorio e istituzioni universitarie e di ricerca dell’area, mirata ad azioni di sviluppo culturale della zona che comprende il quadrante sud-est del Comune di Roma (municipi VI e VII) e i Castelli Romani, che ospita una delle più alte concentrazioni di enti di ricerca in Europa.

“La ricerca è un volano estremamente importante per lo sviluppo economico del nostro paese e va messa al centro della programmazione economica, anche e soprattutto in vista della nuova legge di bilancio, dove ci auguriamo che il Governo stanzierà risorse ingenti per il rilancio della ricerca e della formazione a livello nazionale” ha sottolineato Fioramonti durante la visita. “In particolar modo, questa parte di territorio tra Frascati, la zona dei Castelli Romani e Roma Sud è un gioiello, non soltanto perché ha una solida tradizione di ricerca ormai quasi secolare, ma anche per la sua grandissima potenzialità nel dimostrare che la ricerca e la formazione sono un volano di sviluppo economico a livello territoriale, dunque di benessere diffuso. A breve, con un protocollo di intesa tra i comuni di riferimento, gli enti pubblici di ricerca e le università locali si potrà sperimentare un programma di collaborazione scientifica per il rilancio del territorio”, ha concluso il viceministro.

“La visita del viceministro è particolarmente significativa – ha commentato Pierluigi Campana, direttore dei Laboratori di Frascati – perché testimonia attenzione verso le nostre attività di fisica fondamentale, di trasferimento tecnologico e di divulgazione scientifica, che sono i pilastri sui quali si incardina l’attività di ricerca condotta con passione nei nostri Laboratori”.

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